venerdì 6 dicembre 2013
MEDFORUM primi resoconti
Med Forum 2013: Sono disponibili sul sito Documenti e Presentazioni delle giornate di lavoro; inoltre è possibile vedere la galleria Fotografica dell’evento a questo Link
giovedì 12 settembre 2013
venerdì 26 aprile 2013
AVVISO DI PROROGA IN MATERIA DI DENUNCIA DI ESISTENZA DI LAGHETTI E INVASI
per effetto della L.R. n°64 del 05/11/2009 (“Disciplina delle funzioni amministrative in materia di progettazione, costruzione ed esercizio degli sbarramenti di ritenuta e dei relativi bacini di accumulo”), tutti coloro che eserciscono a qualunque titolo gli sbarramenti indicati nella predetta legge, DEVONO PRESENTARE alla Provincia competente per territorio la DENUNCIA DI ESISTENZA DELLE OPERE entro il 31/03/2013 (seconda proroga), secondo quanto previsto dalla L.R. 52/2010.
Tale disciplina riguarda tutti gli sbarramenti che non superano i 15 m di altezza e che determinano un invaso non superiore ad 1.000.000 di mc. La nuova normativa prescrive una serie di adempimenti che il gestore dell'opera e/o il proprietario dell'impianto deve necessariamente attuare e ne indica anche la tempistica. Infatti, chiunque omette di inoltrare denuncia di esistenza delle opere già realizzate o in corso di realizzazione alla data di entrata in vigore del regolamento DPGR 25/02/2010 n°18/R (Regolamento di attuazione dell'art. 14 LR 5/11/2009), è soggetto alla sanzione amministrativa di una somma compresa tra 3.000 € e 21.000 €.
Qualora si ricada in questa casistica si dovrà quindi procedere quanto prima (onde evitare ulteriori gravose sanzioni) alla redazione della documentazione necessaria accompagnata da tutti gli elaborati richiesti (modelli di domanda, relazione geologica, idraulica e sismica, etc).
Si ricorda anche che l'autorizzazione all'esercizio degli sbarramenti è subordinata al rilascio della relativa concessione di derivazione di acque pubbliche ai sensi del RD 1775 del 1933.
Qualora interessati, o per ulteriori informazioni sulla tipologia di pratica necessaria, sui costi da sostenere, sui tempi per l'iter autorizzativo e su quanto riteniate opportuno, si prega di chiamare al numero 055/6505157 o al 338/2503366 (contattare il collega Josè Calò).
martedì 16 aprile 2013
la 225
Si comunica che è stato certificato il decreto n. 1150 del 28/03/2013 che dispone una nuova apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto relative alla misura 225 (Pagamenti per interventi silvo ambientali), a valere sui fondi residui del 2013. Il decreto dovrebbe essere pubblicato il il 17.4 p.v. sul Supplemento al BURT.
Le domande potranno essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione e fino alle ore 13 del giorno 15/05/2013 .
La graduatoria che ne deriverà sarà distinta da quella già approvata e relativa alle domande presentate in sede di prima apertura dei termini (domande presentate entro il 28/02/2013).
Le domande potranno essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione e fino alle ore 13 del giorno 15/05/2013
La graduatoria che ne deriverà sarà distinta da quella già approvata e relativa alle domande presentate in sede di prima apertura dei termini (domande presentate entro il 28/02/2013).
mercoledì 10 aprile 2013
proroga tagli < 800 m UCVV
L'Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve con determinazione n.187
3-4-2013 ha prorogato ai sensi dell'art. 11 del Regolamento Forestale
48/R il periodo di taglio dei boschi cedui per i terreni posti al di sotto degli 800 mt di quota. Pertanto tale termine è prorogato di 15 gironi rispetto a quanto stabilito, ovvero fino al 30 Aprile 2013.
martedì 2 aprile 2013
martedì 26 febbraio 2013
Parere sull'ambito della commissione. CT Turismo
Proseguimento della Commissione Turismo del 26 febbraio 2013.
La nostra commissione è denominata Società, Fruizione Turismo. (riporto in coda in corsivetto quel che trovate sul Piano in merito all'ambito di pertinenza).
Siccome è in atto la proposta di cambiare (in senso riduttivo) l'ambito operativo della commissione trasferendo il termine Società alla commissione Ambiente (che diverrebbe Ambiente e Società) serve che dalla nostra commissione esca una proposta su quali "competenze" passerebbero all'ambiente e quali rimarrebbero nel turismo.
La proposta, maturata negli incontri passati, prevedeva di separare temi sociali inerenti il bene comune da quelli di filiera orizzontale (turismo sostenibile, turismo scolastico, t. culturale, escursionismo, sport etc),
In particolare Da Valutare secondo me come vanno collocati questi temi:
- Trasporti,
- Sanità,
- Didattica/scuole/educazione ambientale ,
- Rifiuti,
- Viabilità,
- Rete escursionistica,
(tutti temi che ad oggi sono "scivolati" nella commissione per la ampiezza della denominazione degli ambiti afforntati;
Sarebbe opportuno che ciascuno esprima una propria opinione in merito.
III. Società, fruizione, turismo: è già significativa la frequentazione dei territorio forestale in funzione di attività ricreative, didattiche, sportive, oltre che per i motivi produttivi della filiera del legno e per
connessione con la residenza rurale. È inoltre rilevante sul territorio lo sviluppo della rete stradale
minore e della sentieristica. La Foresta modello è consapevole che su una base oggettiva di accessibilità in sicurezza del territorio forestale si fondano le attività produttive, ma più in generale quelle di manutenzione, di presidio, l’escursionismo, la raccolta dei funghi e dei prodotti non legnosi del bosco, che consentono il legame anche culturale con il territorio di appartenenza. Un turismo rurale di qualità caratterizzato dalla prossimità con l’area metropolitana, peraltro a valenza artistico-monumentale, è il dato caratterizzante quest’economia nel territorio della Foresta Modello. La Foresta Modello annovera detta forma di sviluppo economico del territorio come elemento aggiuntivo del processo di terziarizzazione del settore forestale per accompagnare e sostenere anche la produzione agricola e forestale tradizionale. La gestione forestale sostenibile concorre a rendere stabili gli ecosistemi boschivi locali, a renderli a vario titolo fruibili e a curare il paesaggio come risultante di un ecosistema antopico e come elemento qualificante dell’apprezzamento turistico. La Foresta Modello sa che una delle opportunità di crescita del settore e del territorio viene da una diversa consapevolezza del proprio ruolo e da una maggior ampiezza anche tipologica del Parternariato che la anima, per arrivare a un miglior riconoscimento sociale genericamente inteso. In un contesto sociale e professionale fortemente mediatico e improntato alla comunicazione la Foresta Modello considera come proprie: 1) la propensione all’arricchimento culturale del Parternariato sul piano antropologico sfruttando il forte legame con la tradizione popolare del territorio e con il patrimonio immateriale, e 2) l’attitudine ad attività di divulgazione, di informazione, di comunicazione. Filone specifico della relazione con la società è quello della formazione professionale in funzione delle necessità lavorative evidenziate nelle filiere produttive.
Il Sito: LINK
Il PIano Strategico: LINK
Piano Strategico PROPOSTA DI MODIFICA LINK
venerdì 15 febbraio 2013
1 Marzo Assemblea Foresta Modello Montagne Fiorentine
Venerdì ci sarà l'assemblea dei soci della FMMF, dalle ore 15.00 . è una bella occasione di condivisione!
per info : LINK
per info : LINK
28 febbraio - Arezzo - Due diligence

per info LINK
giovedì 31 gennaio 2013
Incontro Informativo sul Cinipide del Castagno
Il 31/01/2013 alle 17.00 presso la sala consiliare del Comune di Rufina, si terrà un incontro informativo su questo morbo che stà compromettendo i nostri castagneti.
Iscriviti a:
Post (Atom)
