Il bosco può essere solo a destinazione conservativa o produttiva?
la risposta è no.
La Multifunzionalità del bosco non è solo una parola ma è natura, biodiversità, fruizione, turismo, sport, famiglie, educazione, meditazione...

Alla fine però avevamo appreso le nozioni per assestare un bosco, cercare di massimizzare il profitto, qualità del legno, macchine etc.
Ma mi rendo conto che molte delle mie aspettative e domande eran rimaste inevase.
La Selvicoltura deve essere anche l'arte di far bello un bosco, di recuperarlo dall'abbandono, di favorire l'invecchiamento indefinito, avere piante monumentali.

Ogni fattoria a mio modesto avviso dovrebbe avere un proprio "parco degli antichi" con piante che sono testimoni della storia di famiglie e luoghi.
Con la Sevicoltura Armonica il mio intento è quello di riuscire a dare risposta alla esigenza di eseguire un intervento selvicolturale per rendere un bosco bello e meglio fruibile, con piante monumentali , sane e che risponda anche ad un fine estetico e di arricchimento della biodiversità.
Come: reputo che le tecniche di intervento più idonee siano quelle del diradamento selettivo, dell'avviamento all'alto fusto, della selvicoltura ad albero e della sottopiantagione se necessario.
Sicuramente non è una selvicoltura eseguibile ovunque ed ogni proprietà dovrà mantenere aree per i tagli produttivi, ma questa vuole essere una delle risposte per dare la possibilità di coccolarsi e di fruire del proprio bosco.
Sono grato quindi a quei proprietari e enti che stanno già recuperando boschi significativi con questa metodologia di azione.
Andrea Trafficante
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